p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1

STRADE DELLA ROMA PAPALE

Vicolo S. Bernardo (R. II - Trevi) (dal Foro Traiano a via dei Fornari)

Il vicolo ha preso il nome dalla chiesa (S. Bernardo della Compagnia) ch’era al santo dedicata, ora SS. Nome di Maria al Foro Traiano [1]. L’arciconfraternita che la possiede fu istituita da Innocenzo XI (Benedetto Odescalchi -1676-1689) in memoria della liberazione di Vienna. Fino alla caduta dell’impero Austriaco (1918) era sotto il patronato dell’imperatore.

_________________________

[1] )            Dice l’Armellini: La chiesuola che ha dato il nome al vicolo, fu fatta edificare nel 1448 da Francesco dei Foschi di nobile famiglia romana (Foschi della Berta), nell'area di una casa presso la colonna Traiana, sotto il pontificato di Martino V (1417-1431). Egli la dedicò a San Bernardo e alla Vergine Assunta in Cielo per trasferirvi una fratellanza di laici e sacerdoti che aveva sede alle Tre Fontane, fuori porta San Paolo, chiesetta che si chiamava "Scala Coeli”, da una visione che vi ebbe San Bernardo. In un giardino annesso alla casa vi stabilì un piccolo cimitero per i congregati e volle esservi sepolto egli stesso nel 1468. Lasciò tutto il suo ricco patrimonio alla Compagnia (da qui il nome di S. Bernardo della Compagnia) perché in tutte le domeniche dell'anno si dispensasse gratuitamente a 40 povere famiglie il cibo bisognevole per due giorni. Nel secolo XVII, quasi estinta la Compagnia, succedette l'altra intitolata al Santissimo Nome di Maria, a ricordo della vittoria riportata dalle armi cristiane contro i turchi nel 1683. Questa Compagnia, che si raccoglieva nella chiesa di Santo Stefano del Cacco, ottenne l'antica chiesuola di S. Bernardo e vi si trasferì nel 1695. Fu nel 1736 che, demolita la vecchia, iniziò la nuova Chiesa che fu terminata nel 1741 e S. Bernardo della Compagnia fu distrutta nel 1748. Sull'altare maggiore della nuova Chiesa un'antica immagine della Santissima Vergine che si conservava nell'oratorio di San Lorenzo al Laterano (oggi Santuario della Scala Santa) e che per concessione di Eugenio IV (1431-1447) era stata trasferita nella chiesa di S. Bernardo”. La nuova chiesa fu patronato dei Borboni di Austria fino al 1915!

DSC_3990

Blutop